quando la malattia bussa alla porta a volte è necessario il supporto psicologico

Mi chiamo Angela e sono la figlia di un paziente affetto da policetemia vera (Neoplasia mieloproliferativa cronica caratterizzata da un aumento dei globuli rossi, globuli bianchi e delle piastrine). Mio padre è in cura presso l’ospedale San Pio di BN.
Grazie all’AIL è possibile partecipare ad un gruppo terapeutico (seguito da una psicologa) per pazienti ematologici e i familiari, eh sì perché purtroppo quando la malattia bussa alla porta a volte è necessario il supporto psicologico per il paziente e in questo caso a me. Faccio parte di questo gruppo e vi assicuro che ho trovato persone in grado di aiutarti e fin da subito mi sono sentita ben accolta, è davvero una grande famiglia.
Tutto questo è stato possibile grazie a coloro che nel tempo hanno sostenuto l’AIL.
Io stessa sono volontaria dallo scorso Natale e sono orgogliosa di poter nel mio piccolo contribuire, mi pento solo di non aver fatto prima questa scelta.
In occasione della Santa Pasqua vi invito a continuare a dare speranza a chi è affetto da una malattia del sangue.
Contiamo sul vostro aiuto, perché anche restando a casa si può e si deve salvare la ricerca. Come?
Acquistando l’ormai “famoso” #uovoAIL disponibile sia al latte che fondente.
Grazie a voi per l’attenzione e ricordiamoci di questo appuntamento importante che renderà felici tante persone.
Angela